La Volo Saber trova le risposte: successo interno contro Gupe Catania

La Volo Saber Palermo si sblocca e coglie il primo successo stagionale per 3-1 l’A Ricchigia Gupe Volley Catania con una buona prova corale. Per i neroverdi tre punti che fanno morale ma soprattutto classifica e che provengono contro una delle dirette concorrenti per la lotta alla zona tranquillità. La vittoria non fornisce al momento la giusta serenità in graduatoria, ma ricuce istantaneamente lo strappo con le rivali dell’elenco.

Dopo un avvio carente di campionato, servivano risposte concrete sul campo da parte della squadra palermitana. Risposte che sono puntualmente giunte. L’arrivo del palleggiatore Francesco Gallo alla vigilia del match ha gettato le basi per la ripartenza in regular season degna del nome Volo Saber. Vittoria nel segno di Fabian Gruessner, migliore realizzatore dell’incontro con 28 punti. Ma ancora una volta è il giovane Giuseppe Ferro (14 punti all’attivo) ad apporre il suo sigillo tra gli atleti determinanti per la prima affermazione neroverde del torneo. Doppia cifra realizzativa anche per Lombardo (13) ed una menzione di merito a Gianluigi Simanella che, con il suo ingresso al centro nel terzo set, ha contribuito fattivamente al recupero (dal 14-19) ed al successivo sorpasso rocambolesco ai danni di Catania (27-25).

Cabina di regia affidata a Gallo, in diagonale con Gruessner, Blanco e Banaouas centrali, libero Sutera. Coppia di banda di partenza inedita, composta da Lombardo e Giuseppe Ferro. Primo set caratterizzato da un grande equilibrio e da diversi errori al servizio da parte dei neroverdi. La fase di rodaggio del neoregista con i centrali è manifesta nella prima parte di match. La lotta punto su punto è una costante. La Gupe si affida al centro nel momento infuocato del parziale con Nicosia, che porta avanti i suoi (22-23) ma poi manda a rete la proposta di attacco di Mancuso nell’azione successiva (23-23). Gallo punta sul suo fuorimano Gruessner che non delude (24-23). Al servizio Banaouas regala la gioia della conquista del primo set sfruttando la difficoltà in ricezione di Musumeci (25-23).

La Gupe si propone con cattiveria nel secondo parziale, entrando in campo con decisione (4-8). Gli ospiti sciorinano il loro repertorio recitato da Calabrese e Corallo (11-16). Il vantaggio etneo è ampio e i ragazzi di Petrone fanno buona guardia amministrando il bottino di punti agguantato nel parziale (20-25).

La svolta nel terzo set. Tanto agonismo e gioco teso. Il punto del 4-3 firmato da Blanco diventa argomento di accesa contesa sotto rete e causa un pesante cartellino rosso al capitano neroverde. I padroni di casa cercano di andare avanti con gli acuti Lombardo e Ferro (12-8). Nicosia prende iniziativa in battuta e ferisce la ricezione palermitana (12-14). E il copione si ripropone dopo poche azioni, quando sul 15-15 Corallo giunge sulla linea dei nove metri e bersaglia Sutera e compagni rendendo vana la ricostruzione del gioco (15-19). Coach Ferro propone Gianluigi Simanella al posto di Banaouas per spezzare il ritmo incalzante della Gupe e la carta si rivela vincente soprattutto a muro. Il centrale della Volo è protagonista di un block (19-20) e del punto che ristabilisce la parità (20-20). Palermo ritrova la sua linfa e il suo gioco. La gara trova anche il suo giusto spettacolo e Corallo da zona 4 trova un set point in favore dei catanesi (23-24), annullato con mestiere da un ispirato Gruessner in lungolinea (24-24). Finale incandescente e risolto dal muro di Gallo su Corallo (26-25) e dallo sfogo in diagonale dello stesso opposto italo-tedesco (27-25) che porta la Volo Saber sul 2-1.

La Gupe perde i suoi riferimenti e cambia nell’atteggiamento psicologico. La Volo Saber rompe l’incantesimo e viaggia a vele spiegate nella quarta ed ultima frazione di gioco, trascinata da Giuseppe Ferro – tra i più costanti e determinanti in campo – e Gruessner. Il gioco dirompente dei padroni di casa domina un set mai messo in discussione (25-14).

Con questa vittoria la Volo Saber raggiunge in classifica proprio la Gupe Catania (4). Sei squadre concentrate in un fazzoletto di appena quattro punti.

LA CLASSIFICA – Letojanni 18, Lamezia 15, Fiumefreddo e Cinquefrondi 12, Siracusa 11, Universal Ct e Bronte 8, Volley Catania 6, Partinico 5, Gupe Ct e Volo Saber 4, Vibo Valentia 2.

COMMENTI – Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “Abbiamo finalmente rotto l’incantesimo. Mi è piaciuta molto la reazione dei miei ragazzi nel forte momento di difficoltà accusato nel terzo set. E’ stata una bella prova d’orgoglio ed un’iniezione di fiducia che attesta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che non meritiamo l’attuale posizione in classifica. Mi è piaciuta molto l’intesa tra Gallo e Gruessner. Permettetemi di lodare la prestazione del nostro giovane Giuseppe Ferro, che sta dimostrando partita dopo partita il suo potenziale; ma anche di Gianluigi Simanella, attento e concentrato nel momento in cui è stato chiamato in causa. Segno che la politica dei giovani incomincia a dare i suoi effetti”.

Giuseppe Ferro, schiacciatore della Volo Saber Palermo: “La mia prima partita da titolare in serie B, emozionante. Contentissimo di aver svolto una bella prestazione ed aver contribuito alla prima vittoria in questo campionato. Mi è piaciuta la grinta che abbiamo messo in campo, era importante che la squadra oggi desse queste risposte”.

VOLO SABER PALERMO – A RICCHIGIA GUPE CATANIA 3-1
(25-23, 20-25, 27-25, 25-14)

VOLO SABER PALERMO: Blanco 8, Ferro G. 14, Gallo 2, Gruessner 28, Banaouas 3, Simanella A., Lombardo 13, Simanella G. 3, Sibani, Sutera (L1), Runfola (L2), Faddetta ne. All. Ferro N.

A RICCHIGIA GUPE CATANIA: Corallo 13, Nicosia 7, Mancuso, Leonardi, De Luca, Scuderi F. 12, Musumeci, Romano 3, Scuderi R, Calabrese 18, De Costa (L1), Fassari ne, Buscemi ne, Magrì (L2). All. Petrone.

Arbitri: Sofia Gagliano (Trapani) e Giuseppe Pampalone (Palermo).